SERMONETA e GIARDINO di NINFA


Presentati anche dati di una indagine condotta dalla Fondazione:                                                     ecco cosa pensano i visitatori
Nuove esperienze per i visitatori, la didattica e i Parchi Letterari
Spazio ai prodotti della Tenuta Caetani con una immagine nuova e coordinata
anche per il sito internet. Dati 2018, i due siti superano quota 110mila ingressi
Giardino di Ninfa e Castello Caetani di Sermoneta diventano marchi registrati
Un nuovo calendario per i visitatori del Giardino di Ninfa, ricco di nuove esperienze con il pacchetto “Ninfa nelle stagioni” (quattro date durante divise tra le quattro stagioni dell'anno per vedere il Giardino in tutte le sue forme e i suoi colori) e i “Sabati del Parco Letterario” dedicato a Marguerite Chapin e i Luoghi dei Caetani.       Ancora: un nuovo logo per il Giardino di Ninfa e per il Castello di Sermoneta 


che renderà riconoscibile la vendita di prodotti tipici della Tenuta Caetani, materiale didattico per i più piccoli, una immagine coordinata anche per la vendita di gadget all'esterno delle strutture e un sito internet più veloce per la prenotazione online.     La Fondazione Caetani mette a disposizione dei visitatori del Giardino di Ninfa e del Castello di Sermoneta un programma di iniziative e nuovi progetti che consentiranno di ampliare l'offerta e facilitare le prenotazioni, rendendo queste esperienze anche più agevoli sul piano

organizzativo.                                                                                                                                Uno studio, condotto da Claudio Buongiorno, studente dell'Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, ha consentito alla Fondazione Roffredo Caetani di venire in possesso di alcuni importantissimi dati venuti fuori da centinaia di interviste fatte nel 2018 ai visitatori del Giardino di Ninfa. Dati preziosi sull'esperienza degli avventori che hanno di fatto suggerito alla Fondazione la direzione verso la quale andare per “aprirsi” ancora di più e rendere più fruibili le bellezze lasciate in eredità dalla nobile Famiglia Caetani.                            Spazio dunque ad un calendario rinnovato, più aperto, con maggiori possibilità di scelta sempre nel rispetto dell'ecosistema del Giardino di Ninfa. Più spazio ad iniziative culturali che coinvolgono il Giardino e il Castello (ad esempio con i Parchi Letterari o con il progetto Ninfa nelle quattro stagioni), nuovi loghi per creare una immagine coordinata che favorisca la riconoscibilità dei prodotti provenienti dalla Tenuta Caetani che la Fondazione metterà a disposizione degli avventori, insieme a nuovi gadget e materiale didattico per i più piccoli. Tutto andrà ad arricchire la pubblicazioni storiche e il materiale già presenti.
Una novità fra tutte: Giardino di Ninfa e Castello Caetani di Sermoneta sono da oggi marchi registrati.                                                                                                               Dichiarazione presidente Fondazione Caetani, Tommaso Agnoni:  La Fondazione Roffredo Caetani è al centro di una serie di iniziative che, praticamente da sempre, puntano alla valorizzazione culturale, storica ed ambientale delle bellezze che la famiglia Caetani ci ha lasciato in eredità. Mostre, pubblicazioni, eventi, convegni, progetti tesi alla conservazione del patrimonio archivistico straordinario di questa nobile famiglia. Oggi questo impegno, grazie anche allo studio condotto proprio lo scorso anno sui visitatori del Giardino di Ninfa, si allarga ulteriormente servendosi anche delle nuove tecnologie che ci aiutano a rendere più fruibile il lavoro condotto dalle tante persone che lavorano dietro a questi progetti. Ecco dunque i nuovi percorsi per visitare il Giardino di Ninfa (che anche nel 2018 ha confermato un trend di visitatori che stiamo elaborando ma che supera quota 70mila), non solo il programma con le aperture che potremmo definire più tradizionali ma anche delle vere e proprie esperienze con Ninfa nelle quattro stagioni o i percorsi dedicati ai Parchi Letterari. Il Castello (il trend di visitatori in questo caso si attesterebbe oltre quota 40mila) continuerà in tal senso ad ospitare iniziative culturali di alto livello e ad essere aperto per progetti legati allo studio e alle innumerevoli esperienze che molte università, servendosi dei nostri spazi, fanno su questo territorio insieme ai loro studenti.                                                                                    Ma non è tutto.                                                                                                                     Per rendere tutto più semplice abbiamo pensato ad un sito internet per le prenotazioni (www.giardinodininfa.eu) rinnovato e da affiancare a quello della Fondazione Caetani (www.frcaetani.it). Due progetti che, insieme al piano della comunicazione e ai social, viaggiano di pari passo sempre con l'obiettivo di promuovere questi nostri gioielli.           Da quest'anno, l'altra novità, è il piano di immagine coordinata che stiamo dando al Giardino di Ninfa e al Castello: due nuovi loghi andranno ad arricchire e rendere dunque ancora più riconoscibili le etichette dei prodotti che mettiamo a disposizione dei visitatori. Si tratta di tradizionali gadget (matite, maglie), di prodotti dell'azienda agricola della Tenuta Caetani (ad esempio miele o talee) ma anche di materiale didattico per i più piccoli come dei piccoli album da disegno o da colorare che prossimamente verranno messi in vendita. Insomma, la storia del Giardino di Ninfa e del Castello di Sermoneta, oltre le meravigliose pubblicazioni che mettiamo a disposizione da sempre, sarà più fruibile anche per i bambini in linea con i progetti che già mettiamo in campo ad esempio con le Piccole Guide del Parco di Pantanello”. “Un ringraziamento particolare – ha concluso il presidente Agnoni - a Claudio Buongiorno che ha curato lo studio presentato oggi, all'agenzia Keller Adv che ha ideato il sito internet e l'intero progetto di immagine coordinata e a tutto il personale della Fondazione Caetani, al Consiglio e al direttore del Giardino di Ninfa Lauro Marchetti”.                  
foto "Photo S. Manfredini"

Commenti